
Un viaggio a Favignana: storie di tonnara e tonnaroti.
Dello zio Peppe mi colpiscono le mani. Sono aperte, mai ferme. Hanno le nocche grosse che fanno pensare ai nodi nel fusto di un ulivo secolare. “Ascoltate bene, se tra…
Dello zio Peppe mi colpiscono le mani. Sono aperte, mai ferme. Hanno le nocche grosse che fanno pensare ai nodi nel fusto di un ulivo secolare. “Ascoltate bene, se tra…
È mezzogiorno di un sabato di fine giugno. Arrivo al porto e mi accoglie una luce abbagliante, calda come l’abbraccio di un amico che non vedo da tempo. Ovunque è…