
La lettera di addio.
Aspettavo il treno a Bellano. Era in ritardo. Davanti alla stazione, nella piazzetta lastricata con il distributore dell’acqua, c’era lui. Seduto. Un uomo dai capelli lunghi e arruffati, con la barba…
Aspettavo il treno a Bellano. Era in ritardo. Davanti alla stazione, nella piazzetta lastricata con il distributore dell’acqua, c’era lui. Seduto. Un uomo dai capelli lunghi e arruffati, con la barba…
Allora mi hai portato qui. A Como, sulla passeggiata che conduce a Villa Olmo, regno di folaghe aggraziate e stranieri dai capelli chiarissimi. Qualche sera fa ti ho raccontato che…
Il motoscafo l’ha portata qui, come una foglia battuta dal vento. L’ha portata con il suo cappello che rischiava di cadere e di volare via, a ogni alito di brezza…