Mi siedo vicino alla finestra, vedi? Mi troverai qui, in sala d’attesa. Ti ho accompagnato come nel sogno che mi hai raccontato qualche sera fa. Ho preso la mia macchina,…
Quanto pesano due casse d’acqua? Pesano come un bambino appena nato, che aspetta il latte della mamma, ma la mamma non sta bene e allora ci vuole la polverina bianca…
Vuoi andare? Vai. Ti capisco, io. Non sono triste, non piango. Tu stai tranquillo: starò bene. E poi magari vado a fare un weekend con la Luisa, te la ricordi?…
Mi sono svegliato prestissimo, ho gli occhi neri neri tutt’intorno. Come dice mia mamma “ho i calimari lunghi fino a qui”. Per “qui” intende la bocca. Stanotte sono stato alzato…
Sono stagionata, per fare scuola guida. Però ho dovuto risolvere una cosa mia, prima di capire che ero pronta per guidare. Dovete sapere che mio papà me l’ha portato via…
Il treno, quando arriva alla stazione, si ferma sempre qui davanti. C’è un mucchietto di sacchi della spazzatura, di quelli trasparenti, dove puoi scoprire tutto quello che le persone fanno,…
Trema ancora, la mano. Forse non se l’aspettava. Il bicchiere è caduto e non si è rotto, ma ha rovesciato tutta l’acqua, creando un lago in miniatura vicino alla lavastoviglie.…
Sono sveglio da tre ore, amore mio. Adesso scrivo. Lo faccio come sempre, con le mani della mente. Dipano il gomitolo del tempo, lo afferro, cerco il capo. E srotolo,…
Guardala dall’alto: è un puntino nella rena umida davanti all’onda. Alba. Le piace venire qui, vicino alla tonnara, perché la spiaggia è meno battuta e ci sono detriti naturali. Qualche…
Allora mi hai portato qui. A Como, sulla passeggiata che conduce a Villa Olmo, regno di folaghe aggraziate e stranieri dai capelli chiarissimi. Qualche sera fa ti ho raccontato che…
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