Viene il giorno del mare. Si fa largo nelle tue pupille, si deposita sulla pelle con il suo strato tenace di desiderio e di sale. Lo vedi arrivare da oriente…
Clara entra nella mia casa un sabato pomeriggio di aprile, con il sole caldo. Arriva dallo schermo di un computer portatile. Perché sono i giorni della quarantena, del distanziamento sociale;…
Mi ha dato appuntamento alle 8.40. Mancano ancora tre minuti. Sfoglio una rivista tra le poltroncine rosa, in sala d’attesa, e mi perdo tra i dettagli delle vite dei famosi.…
Non credevo di poter uscire. La galleria della mia vita certe sere mi è parsa infinita, appoggiata alla parete fredda del muro a lato del letto. E adesso che intravedo…
Allora mi hai portato qui. A Como, sulla passeggiata che conduce a Villa Olmo, regno di folaghe aggraziate e stranieri dai capelli chiarissimi. Qualche sera fa ti ho raccontato che…
Mi domando quanto durerà, questo mio piede nella sabbia ruvida in riva al mare. Ho lasciato le ultime impronte questa sera, quando l’arancione tiepido del sole mi premeva sulla schiena,…
Non so se si può lavare via, questo graffio che mi ha preso qui, nella bocca dello stomaco. Magari posso provare con l’acqua del mare. Intanto mi prendo le gocce…
L’ho sentito arrivare da lontano, con quell’idioma caldo e confuso che ascolto da qualche mattina: una lingua speziata del Nord Africa, che porta alla mente tramonti infuocati, mercati gremiti, ceste…
Li intravedo tra le fronde, nel bosco. Sono insieme, come sempre, a poche manciate di centimetri l’uno dall’altro. Stanno sulla riva del fiume, un corso d’acqua greve, marrone delle ultime…
Mi chiamo Marta, ho sette anni e sono in seconda elementare. La mia materia preferita è Storia, perché voglio sapere tutto quello che le persone hanno fatto nel mondo prima…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok