“E prendi quella palla, Tommy!”, imbranato di un fratello. Siamo al campetto, davanti allo studio medico dove lavora la mamma. Papà ha finito il turno presto e ci ha portati qui,…
Il vento mi fa volare i capelli. Ho uno scialle nero sulle spalle, per proteggermi dall’aria carica di sale. Appoggio passi leggeri sul lungomare che porta alla vecchia tonnara, imponente…
L’ho vista in controluce e l’ho chiamata così, dentro di me. La strega di Noto. Secca come questa lingua d’asfalto grigia e affollata, che porta alla grande Cattedrale. Le mani…
Volevo venire qui. Dove i fichi d’india invadono le strade. E l’odore d’estate è quello degli agrumeti carichi di limoni dalla pelle grossa. Dove le strade sono asfaltate male. E…
Iano viene qui. Lo vedo che a un tratto non risponde più a nessuno, nemmeno ai suoi camerieri più giovani, e abbandona tutti dentro il ristorante. Va a mettere i…
Ho freddo. Se inizio a tremare, la gamba mi si blocca. Ma mi ascolti o no? Hey, ragazzino, bagnino, come diavolo ti chiami. Allora! Ho fischiato, ti ho implorato, ti…
Te lo chiedi, tu, che forma abbiano le nuvole? Cambiano sempre. Possono essere qualunque cosa. Ma la loro forma vera, quando nascono e ancora non sanno del vento, del cielo,…
Ha il capo chino. A guardare fisso il tavolo di formica grigia. Un continuo tamburellare delle mani, che si accarezzano e si passano una fede liscia e scura. Io sono seduto…
Non mi sono ancora abituato all’odore forte dell’incenso. È dolce, sale alla testa attraverso gli occhi. Lo diffonde in modo energico un sudamericano grosso, messo peggio di me: gli mancano…
Dopo un po’ arriva l’odore. È un puzzo ammuffito di cose passate, archiviate. Un olezzo dolciastro di rimpianti a porte chiuse, senza chiave. Lo sento mentre sono qui, seduta sulla…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok