Dicono che sia arrivato in paese con la pioggia tenace di novembre. Lo videro una notte, un’ombra scura che marciava nella nebbia. Si fermò sul ponte che scavalca l’Adda e…
Buonanotte alla mia notte che si scioglie, in un soffitto basso. A una notte senza l’alba, di occhi grandi e mani strette. Notte liquida, notte zitta. Così mi sono alzata,…
Arriva a terra subito, fa un tonfo grande come la sua pancia. Mi è sempre parso un mappamondo, il Sig. Bernardi. Sulle scale scende piano, sta con quella faccia arcigna…
Questa volta non mi salverò con l’ottimismo, con l’ironia pungente che sempre mi accompagna, da quando ho un po’ paura. Alla fine è successo: ho finito tutti i bicchieri mezzi…
I miei occhi stanno dentro occhiaie larghe, cerchi neri che sono strade, fossi indistinti. Le pupille accartocciate. Intorno si spande un’iride di mare sospeso, in ascolto. Il mento è largo,…
E cosa importa, se sono fiori finti? I fiori sono sempre fiori. E questi durano di più, anche in mezzo al gelo. Sono un regalo che mi hanno portato qui…
Mi prende lo stomaco, questo odore. Note speziate, aspre. Poi dolci, in quel modo che disgusta. Entrano nelle narici e restano. L’odore dei piedi che non hanno calze, né scarpe.…
Sei giovane, tu. Vai. Queste scale le prendi in fretta, hai la vita nei polpacci. Cinque anni e una bocca che sa dire solo cose belle, come l’altro giorno, quando…
Non sempre riesco tutti i giorni. Certe volte vengo solo una volta alla settimana. Porto le gerbere, che durano tanto e hanno bellissimi colori accesi. Da quando l’hanno sepolta qui,…
Al primo piano c’è un dentista: ha ricavato lo studio da un secondo appartamento, tutto bianco, con una poltroncina di Emilio Pucci nel soggiorno, trasformato in sala d’attesa. Al terzo…
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