“Lasciami andare, Giulia mi aspetta. Non c’è altro da dire, capito?”. Meri è uno scricciolo con il cappotto, magrissima, sotto un portico gelato. La voce come un soffio nel nevischio…
Basta, mi fermo. E poi comunque non mi vanno. Tre fette biscottate sono tante, ormai sono indigeste. Sto meglio se ne mangio due. Mi sento più sveglia, più tranquilla. Sì,…
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