Fanno un rumore morbido, ormai. Mi conoscono. Sono le foglie del parco, dove scivolo con le mie scarpe silenziose. Avanzo lento, cerco strisce di sole per scaldarmi le ossa, come…
Cinque rosse e una bianca. A Milano. Sono davanti a un portone con la grata, abbandonate su un gradino alto almeno una ventina di centimetri. Metti che queste rose le…
Ormai sono le sette e devo andare. Salgo le scale della metropolitana, tengo il tacco fuori dal gradino, perché la schiena mi fa male e mi sbilancio all’indietro, tutte le…
Forse ce l’hai fatta: mi hai trasformato in un uomo di pietra. Perché non piango, non mi dispero. Perché non penso che la mia vita sia finita. Forse finirà la…
Il biglietto è appoggiato vicino ai fornelli. La pentola forata, già riempita di castagne, è sul fuoco più grande, quello in mezzo. “Ciao. Te le ho incise come faceva lei.…
Mi sono svegliato prestissimo, ho gli occhi neri neri tutt’intorno. Come dice mia mamma “ho i calimari lunghi fino a qui”. Per “qui” intende la bocca. Stanotte sono stato alzato…
Sono stagionata, per fare scuola guida. Però ho dovuto risolvere una cosa mia, prima di capire che ero pronta per guidare. Dovete sapere che mio papà me l’ha portato via…
I miei occhi stanno dentro occhiaie larghe, cerchi neri che sono strade, fossi indistinti. Le pupille accartocciate. Intorno si spande un’iride di mare sospeso, in ascolto. Il mento è largo,…
Sono passati come scintille di sole sulla superficie del mare, i miei anni. Sono andati a velocità diverse: lentissimi, quando ero un’adolescente impaurita di tutto, dei baci e delle carezze…
È presto, stamattina. Non è l’alba, ancora, ma c’è già l’ombra di una luce ardita, quella che abbraccia le cose, intiepidisce l’aria. Si svegliano i fili d’erba. Le foglie, aggrappate…
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