Il cielo è coperto, l’aria rimane bagnata, con le goccioline sospese che inzuppano l’asfalto e la terra. È sabato mattina, l’inizio di dicembre. La fretta è padrona, si insinua tra…
Ancora un ritardo del treno. L’ha annunciato l’altoparlante che gracchiava nella nebbia, alla stazione di Monza, Monza, stazione di Monza. La voce è entrata nei colli di lana e di…
Butto lì la bicicletta, la mollo davanti alle mura. Entro dentro, falcate ampie, mi metto in gabbia da solo. Lascio andare le piante dei piedi, perché cosa posso fare, se…
È entrata in cucina, a luci spente. Ha trascinato senza rumore la gamba cattiva, quella che si blocca sempre quando meno se lo aspetta. In quei momenti potrebbe farla cadere.…
Comincio dal primer, lo passo sulle palpebre, fin sotto le sopracciglia. Fa durare l’ombretto. Metto quello color panna, che rende l’occhio grande. Copro. Polveri che scendono sul lavandino. Lampi di…
Guarda là, oltre la croce. C’è una montagna gigantesca che buca il cielo. Ha già addosso una spruzzata di bianco, uno schizzo di neve fresca che arriva a fine ottobre,…
Occhi, naso, guance. Mento. Orecchie. Denti. Voglio imparare a metterla anch’io, una bella maschera. E camminare nel mondo senza timore. Una faccia bianca e sorridente, un ghigno finto che è…
“Lasciami andare, Giulia mi aspetta. Non c’è altro da dire, capito?”. Meri è uno scricciolo con il cappotto, magrissima, sotto un portico gelato. La voce come un soffio nel nevischio…
I primi fiocchi di neve cadono dal cielo, gelidi e soffici. Mi fanno salire le lacrime agli occhi; non è il freddo, non l’aria tagliente, non il mascara che s’infila…
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