Aspettavo il treno a Bellano. Era in ritardo. Davanti alla stazione, nella piazzetta lastricata con il distributore dell’acqua, c’era lui. Seduto. Un uomo dai capelli lunghi e arruffati, con la barba…
Sei giovane, tu. Vai. Queste scale le prendi in fretta, hai la vita nei polpacci. Cinque anni e una bocca che sa dire solo cose belle, come l’altro giorno, quando…
Non sempre riesco tutti i giorni. Certe volte vengo solo una volta alla settimana. Porto le gerbere, che durano tanto e hanno bellissimi colori accesi. Da quando l’hanno sepolta qui,…
Non credevo di poter uscire. La galleria della mia vita certe sere mi è parsa infinita, appoggiata alla parete fredda del muro a lato del letto. E adesso che intravedo…
C’è un bicchiere di vino rosso della casa, denso e vermiglio, che li tiene vicini. Li scopro ad Anghiari, borgo che sa di salite, pietre, Medioevo. Sono seduti al tavolino…
È passato un anno. Oggi chi mi incrocia per la strada avverte prima di tutto un odore forte di acqua di colonia: non mi piace più lavarmi, da quando mi…
Le vedo da sempre, queste campane che ogni volta mi parlano. Piccole e forti, sorelle attente alla vita di tutti noi che ci inventiamo percorsi coraggiosi in mezzo a queste…
Al primo piano c’è un dentista: ha ricavato lo studio da un secondo appartamento, tutto bianco, con una poltroncina di Emilio Pucci nel soggiorno, trasformato in sala d’attesa. Al terzo…
“Come si fa, a morire a Manarola” mi dici, con il tuo sarcasmo. E poi mi stringi, mentre camminiamo mano nella mano su per la strada che conduce in alto,…
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