Aspetterò che l'estate mi inondi la vita

Aspetterò che l’estate mi inondi la vita.

Verrà il temporale sul campo di grano. La grandine abbatterà i papaveri dalle corolle scarne.
Tra le grida della mia pelle soffierà il vento, soffocando le lacrime di uno stomaco inerme.
Pregherò che la pioggia mi lavi i pensieri, i segreti, gli errori.
Che l’ardire mi scampi dai sorrisi stentati, dalle parole di circostanza, dai sospiri di noia.
Aspetterò che l’estate mi inondi la vita.
Sono tornata.
Ancora.
Come un cane che conosce ogni odore e ritrova la strada di casa.
Sarò filo d’erba felice, germoglio di terra umida.
Io, decisa a riprendere il passo, nell’ombra di nubi fuggevoli.
Percorro le orme del tempo e di noi.

(È già domani. Nell’istante di una goccia di pioggia)

 

Il testo trae ispirazione dalla fotografia scattata dal lettore Christian Formato, che potete trovare come @crisforma su Instagram: scoprirete una gallery ricca di immagini intense e significative! Fotografia e testo sono stati selezionati e pubblicati sulla pagina Instagram @ioscattotuscrivi.